PROGRAMMA


BILANCIO

Il bilancio non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti, ma è lo strumento che determina la gestione economico-finanziaria del Comune attraverso la valutazione e la piena cognizione di entrate, spese, investimenti e di ogni scelta economica che interessi la Pubblica Amministrazione. Per questo il bilancio influisce sul vivere quotidiano dei cittadini, stabilisce le priorità nei settori della vita pubblica: dagli aiuti sociali, alla scuola, alle opere pubbliche, al turismo, alle opportunità economiche e culturali. È necessario renderlo comprensibile a tutti, osservando così criteri di chiarezza, trasparenza e comunicazione che l'Amministrazione è tenuta a rispettare nel suo dialogo costante con i cittadini. A tal proposito si propone:

- Divulgazione a tutti i cittadini, in forma leggibile e facilmente comprensibile, delle componenti principali del bilancio, evidenziando voci e scelte prioritarie per la comunità.

- Imposizione di obiettivi di contenimento progressivo della spesa corrente e di controllo dei costi di alcune voci del bilancio (come le spese correnti per energia elettrica, il telefono, il gas, la cancelleria, gli incarichi e le consulenze esterne), così da recuperare risorse economiche da destinare agli investimenti.

- Attuazione di una politica di lotta all'evasione fiscale e di recupero crediti per il reperimento di risorse economiche da destinare in parte ad investimenti ed in parte alla riduzione dei tributi e delle tasse locali.

- Realizzazione di un'applicazione per dispositivi digitali al fine di coinvolgere attivamente il cittadino nelle decisioni riguardanti gli ambiti in cui spendere le risorse comunali.

SICUREZZA

Per fare fronte alla sempre maggiore richiesta di sicurezza da parte della cittadinanza, legata in particolare al diffondersi della piccola criminalità (come lo spaccio di sostanze illegali, il vandalismo, i furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali), si propone:

- Costruzione di una nuova, più grande e più attrezzata caserma destinata all'Arma dei Carabinieri attuando una convenzione con il Ministero dell'Interno che farà sì che tutte le spese di realizzazione e mantenimento non gravino esclusivamente sul bilancio comunale. Ciò permetterà inoltre l'aumento del personale ospitato nella struttura e la conseguente possibilità di incrementare il pattugliamento del territorio.

- Istanza all'Unione Reno Galliera per l'assunzione di più agenti della Polizia locale.

- Stipulazione di convenzioni con Istituiti di Vigilanza privata, per garantire un celere intervento nelle fasce serali e notturne e nei giorni festivi e per il monitoraggio di tutte le proprietà pubbliche (edifici, aree verdi). Sarà inoltre prevista una tariffa agevolata per i privati che aderiscono a tale convenzione.

- Realizzazione di un ampio sistema di videocontrollo dei mezzi che transitano sulle strade comunali mediante un sistema collegato al SCNTT (Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti del Ministero dell'Interno) che sia fruibile sia alla Polizia locale che ai Carabinieri della locale stazione.

- Promozione della sicurezza partecipata tra i cittadini, in modo che la comunità possa essere parte attiva nel garantire la sicurezza del territorio in stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine. In questo senso si propone la valorizzazione e il potenziamento del servizio volontario di Assistenti Civici in collaborazione con i medesimi servizi attivi presso gli altri Comuni dell'Unione Reno Galliera e l'attivazione sul territorio comunale del controllo del vicinato, iniziativa questa che ha già portato a considerevoli risultati nei comuni d'Italia in cui è stata proposta.

IMMIGRAZIONE e NOMADI

Un'amministrazione deve anche contrapporsi fermamente al fenomeno dell'immigrazione irregolare, ponendo come obiettivo l'allontanamento degli immigrati clandestini, irregolari, che non hanno reddito, che non hanno un lavoro regolare e che non rispettano le nostre regole, e contro ogni forma di sfruttamento di uomini, donne e bambini. La gestione delle politiche migratorie da parte degli ultimi governi nazionali ha comportato un aumento della presenza di persone giunte illegalmente in Italia su tutto il territorio nazionale, individui che spesso rappresentano una minaccia per la sicurezza di ognuno. Inoltre la gestione degli immigrati è stata troppo spesso affidata a cooperative che hanno lucrato sui servizi offerti. Il nostro territorio non è stato certo risparmiato da questi fenomeni che vanno contrastati; dunque si propone:

- Immediato blocco delle concessioni per nuovi centri di accoglienza di immigrati all'interno dei confini comunali.

- Comunicazione ai cittadini dei reati nei quali si incorre dando ospitalità od alloggio a clandestini.

- Identificazione di tutte le persone irregolari presenti nel territorio comunale e conseguente segnalazione di esse alle Forze dell'Ordine.

- Realizzazione di un assessorato unitario con competenze sull'immigrazione, sulla sicurezza e sulla protezione civile. La questione dei campi nomadi deve essere affrontata con determinazione e chiarezza anche per dare tranquillità ai cittadini. Al fine contrastare il fenomeno dell'insediamento abusivo di carovane di nomadi nel territorio comunale, con conseguenti disagi per la cittadinanza, sarà vietata la sosta di tali veicoli in determinate località o vie del Comune e comunque fuori degli spazi a ciò destinati o consentiti, procedendo allo sgombero immediato delle aree occupate abusivamente. Contrari all'utilizzo di qualsiasi finanziamento pubblico per il pagamento di utenze o di nuovi campi, occorrerà, anche in linea con le normative esistenti, procedere a periodici controlli nelle aree autorizzate, per la verifica sia delle condizioni socio-sanitarie, a tutela soprattutto dei minori, sia della sussistenza delle condizioni per la permanenza nel nostro territorio delle persone ivi residenti, anche se cittadini comunitari. Dovranno essere accertate la disponibilità delle risorse economiche sufficienti al soggiorno nonché l'adozione dei provvedimenti di allontanamento per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza, e procedere al rimpatrio dei soggetti privi dei requisiti, così come disposto dal Decreto-Legge 23 giugno 2011, n. 89, convertito in Legge 2 agosto 2011 n. 129.

CULTURA

Il nostro territorio vanta diversi siti di interesse storico-culturale, troppo spesso trascurati e poco conosciuti, che testimoniano le profonde radici che ci legano al nostro territorio. Si propone:

- Creazione di un luogo di interesse storico presso il sito della "città romana" nella frazione di Maccaretolo. Esso sarà aperto al pubblico e potrà ospitare attività didattiche, in particolare con la collaborazione degli istituti comprensivi del territorio e con l'Università di Bologna per una continua attività di ricerca nel sito. Verranno inoltre valorizzati e ampliati i luoghi espositivi già esistenti (in particolare il Museo di Casa Frabboni).

- Rilancio del Teatro Italia, che è una preziosa risorsa per il nostro Comune, con l'inserimento di programmi annuali di rappresentazioni teatrali che affiancheranno le già presenti proiezioni cinematografiche.

- Maggiore coinvolgimento della Proloco, della Parrocchia e dei commercianti nella promozione di attività culturali e artistiche patrocinate dal Comune allo scopo di creare un programma annuale di eventi che coinvolgano tutta la comunità. In questa contesto rientra la valorizzazione del Carnevale di San Pietro in Casale, della festa Aemiliana e della Festa dello Sport.

- Verifica delle opere presenti all'interno del "palazzo delle Tombe" in collaborazione con la soprintendenza per i beni culturali (sotto cui tutela è il palazzo), in modo da stabilirne l'effettivo stato di conservazione e valore culturale-artistico.

DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Alla base del nostro progetto politico vi è il cittadino con le sue istanze e problematiche. L'Amministrazione Comunale deve quindi in primo luogo saper ascoltare il cittadino soddisfacendone le richieste. Da questi presupposti prende forma la democrazia partecipativa: con questo termine si intende un processo democratico che vede coinvolti tutti i cittadini nell'amministrazione della "casa Comune" attraverso incontri e dibattiti. Presupposto della democrazia partecipativa è il concetto di collaborazione tra amministratori e amministrati e tra tutte le categorie sociali. La democrazia partecipativa si realizza facendo partecipare il cittadino alla vita politica, alle scelte dell'Amministrazione. Obiettivo finale di tale attività è la redazione di un bilancio "partecipativo". Per attivare il progetto di democrazia partecipativa, si propone:

- Creazione della Consulta per le persone con disabilità.

- Creazione della Consulta per gli anziani.

- Creazione della Consulta per le iniziative culturali.

- Creazione della Consulta per le iniziative sportive ed il tempo libero.

- Creazione della Consulta per i problemi e le iniziative a favore della gioventù.

- Creazione delle Consulte delle frazioni.

- Istituzione della "settimana di ascolto" tra i rappresentanti delle Consulte e la Pubblica Amministrazione.

- Diffusione all'intera cittadinanza di quesiti, su proposta dei Comitati.

- Riorganizzazione del sito internet istituzionale del Comune per migliorare e velocizzare l'accesso ai servizi per i cittadini ed in particolare alla trasparenza degli atti amministrativi.

FRAZIONI

San Pietro in Casale conta diverse piccole frazioni (Asia, Cenacchio, Gavaseto, Maccaretolo, Massumatico, Poggetto, Rubizzano, Sant'Alberto, San Benedetto) che spesso non vengono considerate al pari del capoluogo. I cittadini delle frazioni non sono abitanti di serie B, e perciò è necessario rendere loro i servizi più fruibili e valorizzare il patrimonio delle frazioni. A tal fine, si propone:

- Manutenzione straordinaria di strade, parchi pubblici e verde.

- Partecipazione attiva del Comune nella realizzazione delle feste patronali, in un'ottica di valorizzazione delle comunità parrocchiali delle frazioni.

- Ripristino del servizio scuolabus per le frazioni, con ritiro degli scolari presso il proprio domicilio.

FUSIONE DEI COMUNI

Ci opponiamo fermamente alla fusione del Comune di San Pietro in Casale con gli altri Comuni dell'Unione Reno Galliera: un'eventuale fusione infatti non solo non porterebbe alcun beneficio diretto ai cittadini, ma non porterebbe benefici nemmeno alle casse pubbliche dell'Ente. Si pensi che gli uffici regionali hanno confermato che i Comuni che possono fornire la massima qualità dei servizi, per di più al minor costo, sono proprio i Comuni come quello di San Pietro in Casale e cioè con popolazione compresa tra i 9000 e i 15000 abitanti (San Pietro in Casale conta poco meno di 13000 abitanti). Dunque l'obiettivo che ci poniamo è quello di mantenere il nostro Comune all'interno dell'Unione Reno Galliera con il conferimento dei servizi che riterremo più vantaggiosi per i nostri cittadini (come la Polizia locale).

GIOVANI, ATTIVITÀ RICREATIVE E SPORT

Numerosi centri come i campi sportivi, la Casa della Musica e le nuove sale polivalenti sono ancora poco sfruttati dai nostri giovani che usufruiscono di pochi e limitati spazi per poter passare momenti di studio, di svago e per praticare attività fisica insieme. Per far sì che i giovani possano svolgere attività fisica e possano trovare tutti i servizi di cui hanno bisogno nel nostro territorio, si propone:

- Valorizzazione e maggiore accessibilità di tutti i centri di aggregazione, per contrastare la dispersione sociale nelle ore in cui i giovani non sono a scuola.

- Sostegno e promozione delle associazioni sportive, in particolare quelle che in questi anni hanno mostrato una corretta gestione degli spazi e delle strutture comunali, privilegiando una cultura sportiva per i nostri ragazzi basata sull'autodisciplina, sul rispetto dei valori di gruppo e dell'avversario.

- Realizzazione di nuove aree verdi con moderni percorsi attrezzati sull'esempio dei Calisthetics Parks-Street Workout, con l'obiettivo di contrastare la desertificazione sociale nel nostro paese.

- Realizzazione di nuovi campi da calcetto affinché i giovani possano ritornare ad usufruire di questi spazi senza particolari limitazioni.

INDUSTRIA, COMMERCIO, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA

Il sistema economico italiano è fondato sulla piccola e media impresa, sul commercio e sull'artigianato. Negli ultimi venti anni le scelte politiche relative allo sviluppo economico sono risultate errate, non contribuendo alla crescita economico-produttiva del territorio e compromettendo l'attività delle imprese locali e dei piccoli artigiani e commercianti. Non può esserci sviluppo economico se gli imprenditori e gli artigiani non vengono presi in considerazione per valutare ed operare scelte economiche importanti, soprattutto quando coinvolgono grandi investitori giunti nel nostro territorio. Può, al contrario, esserci sviluppo economico se le scelte sono partecipate e se tra la classe politica e gli imprenditori locali vi è serio confronto e dialogo. Parallelamente crediamo l'agricoltura quale motore principale dell'economia del nostro territorio, agricoltura che negli ultimi anni è stata fortemente penalizzata da politiche locali, nazionali ed europee non sempre in linea con le necessità delle nostre colture, con la loro produzione e filiera distributiva, con la consapevolezza di un comparto basato sulla qualità dei prodotti e non sulla quantità; agricoltura che è inoltre minacciata sempre più dalle continue calamità naturali degli ultimi anni. Pertanto, si propone:

- Avviamento di un serio confronto con le varie categorie produttive, al fine di realizzare una programmazione efficiente per lo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio.

- Messa in atto di politiche di controllo e tutela delle licenze commerciali, per garantire il rispetto delle regole ed una concorrenza libera e leale.

- Concessione della possibilità a talune attività commerciali (come bar, macellerie, ristoranti ecc.) di usufruire provvisoriamente e gratuitamente degli spazi pubblici antistanti i locali, per fornire servizio di ristoro e/o degustazione di prodotti alimentari, con particolare riferimento a coloro che vorranno preferire il centro storico.

- Taglio dell'IMU per le nuove imprese che vorranno insediarsi ed investire nel territorio comunale.

- Sgravi fiscali per le aziende e gli esercenti già presenti sul territorio che investono sulla riqualificazione energetica ed estetica del proprio immobile o locale.

- Istituzione di un ufficio preposto all'individuazione, divulgazione e consulenza per la partecipazione ai bandi pubblici (europei, statali e regionali).

- Revisione del SUAP (Sportello unico per le attività produttive) dell'Unione Reno Galliera, mirato allo snellimento dell'iter burocratico per il rilascio di permessi per costruire e per il cambio di destinazione d'uso di strutture per lo sviluppo del turismo rurale.

- Possibilità di integrare il reddito agricolo con un piano di borghi rurali residenziali che abbiano le caratteristiche anche di residenze turistiche.

- Censimento di tutte le aziende agricole e delle loro colture, in modo da avere dati certi sulle capacità produttive dell'intero territorio agricolo e, a tal fine, programmare, unitamente agli imprenditori agricoli, azioni di riqualificazione di terreni, di coordinamento delle produzioni, di finanziamento e promozione di colture e aree rurali.

PERSONALE

La maggiore o minore efficienza di un'Amministrazione passa anche attraverso la capacità dei suoi uffici di esprimere al meglio le proprie professionalità, competenze e personalità di ciascun impiegato. Riteniamo pertanto doveroso e quanto mai funzionale al miglioramento dell'Amministrazione Comunale una politica di gestione del personale basata sulla incentivazione, che premi i singoli e gli uffici sulla base dei risultati programmati e conseguiti realmente. Altrettanto necessaria è la riqualificazione dei dipendenti attraverso l'analisi non solo delle competenze tecniche richieste dall'ufficio ma anche delle loro capacità relazionali. Si propone:

- Introduzione di un sistema di controllo del livello di soddisfazione degli utenti.

- Rideterminazione della pianta organica del personale, per un nuovo modello organizzativo finalizzato all'attribuzione di maggiore funzionalità e flessibilità dell'intera Amministrazione nei suoi aspetti strutturali ed operativi.

- Formazione permanente del personale, in linea con il processo di riforma organizzativo degli Enti locali, per assicurare ai dipendenti e ai cittadini una preparazione professionale adeguata.

- Incentivazione economica del personale che raggiunge risultati soddisfacenti nel proprio settore di competenza, secondo obiettivi programmati.

RIFIUTI E AMBIENTE

Il sistema di gestione rifiuti e specialmente la raccolta porta a porta, ha comportato un forte aumento della tariffa e ha creato disagi nella gestione dell'immondizia da parte delle famiglie. Contemporaneamente l'ambiente è un bene prezioso da salvaguardare e valorizzare, specialmente in questo tempo in cui i cambiamenti climatici minacciano l'esistenza di ognuno. Si propone:

- Rimodulazione immediata del servizio di raccolta rifiuti, allo scopo di ridurre il costo per i cittadini e l'impatto ambientale, riportando la raccolta nelle ore diurne, così da rendere più sicuro il servizio per gli operatori e per i cittadini; in tal modo si eviterebbero anche le criticità legate alla visibilità dovute agli agenti atmosferici (come la nebbia).

- Riformulazione del sistema della tariffa puntuale: la tariffa base rappresenterà l'importo massimo pagato dal cittadino, importo che subirà degli sconti in proporzione alla quantità di rifiuti differenziati che ciascuno produrrà.

- Riduzione della TARI (tassa sui rifiuti).

- Ripristino della commissione comunale per il controllo degli impianti a biogas e dello smaltimento dei rifiuti in generale (progetto "sentinelle").

- Potenziamento del servizio di pulizia urbana e delle aree verdi, per ridurre l'impatto dei rifiuti sull'ambiente e per un Comune più pulito.

- Incentivi per le energie rinnovabili quali l'energia solare e le biomasse.

- Promozione di iniziative volte alla salvaguardia dell'ambiente, in collaborazione con le associazioni già esistenti come Legambiente.

- Promozione di percorsi di educazione ambientale per gli studenti di ogni ordine e grado, in collaborazione con scuole e associazioni.

- Realizzazione di illuminazione pubblica delle strade rurali comunali attraverso lo sfruttamento dell'energia solare.

SERVIZI COMUNALI E SERVIZI SCOLASTICI

La scuola, dopo la famiglia, è il luogo in cui si determina la formazione dell'individuo e per questo motivo merita doverosa attenzione da parte delle Istituzioni, in particolare dall'Amministrazione Comunale. Negli ultimi anni è stato fatto molto in termini di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture, ma riteniamo che si debba fare tanto altro per accrescere la serenità degli alunni, degli insegnanti e delle famiglie. Riteniamo inoltre che i cittadini che risiedono da più anni nel nostro territorio debbano essere avvantaggiati nella fruizione sia dei servizi offerti dal Comune sia di quelli offerti dalla scuola. Si propone:

- Revisione in un'ottica di equilibrio delle tariffe dei servizi (come nido, materna, mense ecc.), introducendo un sistema di punteggio premiante per le famiglie italiane che risiedono nel territorio comunale e regionale da più anni, così da eliminare quelle "corsie preferenziali" che negli ultimi anni hanno particolarmente favorito le famiglie extracomunitarie.

- Miglioramento del servizio di mensa scolastica attraverso la revisione della gestione della mensa centralizzata.

- Realizzazione della dovuta manutenzione ordinaria degli istituti durante i mesi estivi, concordandola preventivamente con i dirigenti scolastici.

- Apertura di un tavolo di confronto con la Parrocchia di San Pietro in Casale per ampliare l'offerta di posti per la Scuola Materna pubblica e privata.

SERVIZI SOCIALI E SANITÀ

Un'Amministrazione Comunale sensibile alle necessità della propria comunità è quella che pone come impegno primario la cura e la tutela dei cittadini più deboli, attraverso servizi sociali efficienti ed attenti in particolare agli anziani, ai diversamente abili, alle persone bisognose e disagiate, soggetti da difendere e assistere con metodo e puntualità. Un paese civile è quello in cui tutte le categorie sociali, in particolare quelle svantaggiate, sono considerate fulcro della città. Affinché l'Amministrazione Comunale presti attenzione all'operato sociale, si propone:

- Promozione del Servizio Civile.

- Fornitura del servizio di Assistenza Specialistica Scolastica per i diversamente abili.

- Distribuzione di pasti a domicilio per tutti i pensionati che dovessero richiederlo attraverso il pagamento di ticket minimo in virtù di analisi dei redditi.

- Istituzione della commissione per la disabilità, composta da cittadini, che proporrà e valuterà progetti per il miglioramento della qualità di vita della mobilità dei diversamente abili.

- Collaborazione continua alla progettazione mirata di interventi di sostegno forniti dall'AUSL.

- Realizzazione di un tavolo di confronto con la Conferenza Socio Sanitaria Metropolitana per il potenziamento e l'ampiamento delle attività della "Casa della Salute" di San Pietro in Casale.

VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO

La piazza è da sempre l'animo di ogni paese, la vera casa di ogni cittadino. Negli ultimi anni il nostro centro storico ha perso tanto: attività chiuse, altre al limite della sopravvivenza. Affinché il centro di San Pietro in Casale possa tornare ad essere il punto di ritrovo, di conversazione e dialogo di ogni cittadino, si propone:

- Sostegno economico nei primi due anni di attività, al fine di agevolare nuove aperture di negozi di prossimità e di artigianato tramite sgravi fiscali.

- Riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico per i commercianti che hanno intenzione di ristrutturare la propria attività (e hanno quindi la necessità di installare ponteggi, piattaforme aeree ecc. su suolo pubblico).

VIE DI COMUNICAZIONE E VERDE URBANO

La dotazione complessiva del verde urbano, la creazione di parchi attrezzati di quartiere fruibili dal cittadino sono obiettivi prioritari per l'amministratore. Il verde pubblico non deve essere inteso solo in termini quantitativi ma dal punto di vista della reale fruizione che ciascuno può farne per migliorare la qualità della vita. La dotazione del verde urbano è un problema che si pone soprattutto nelle città, anche se i piccoli Comuni necessitano allo stesso modo di una programmazione complessiva degli spazi aperti e dei percorsi che li colleghino. Per questo le nostre amministrazioni dovrebbero studiare un "progetto del verde" che fissi un disegno coerente degli spazi pubblici per renderli fruibili in ogni quartiere e in modo tale che gli stessi vengano equamente distribuiti nelle città. Anche in questo caso l'arredo degli spazi pubblici e una buona illuminazione dei percorsi saranno parte integrante della programmazione. Meno traffico, meno inquinamento e più parcheggi Il traffico nelle nostre città ha raggiunto livelli insostenibili. Il traffico veicolare privato è diventato una piaga per la vita dei cittadini sia per l'inquinamento che ne deriva, sia per i tempi di percorrenza all'interno della città e il conseguente peggioramento della qualità della vita. A questo scopo appare evidente la necessità di un maggior numero di parcheggi di interscambio alle porte delle città mentre altri parcheggi devono essere previsti intorno al centro storico. Inoltre, particolare attenzione deve essere assicurata ai parcheggi per disabili. Per abbattere il numero di auto private circolanti occorre, da un lato, un trasporto pubblico realmente in grado di competere con la comodità del veicolo privato e, dall'altro, incentivare per quanto possibile l'uso di mezzi non inquinanti (biciclette, ecc.). La popolazione del nostro Comune sta subendo ormai da anni notevoli mutamenti, con l'arrivo di sempre più persone che hanno bisogno di spostarsi per raggiungere i propri posti di lavoro o di studio. Serve perciò un potenziamento di tutte le infrastrutture utilizzate da chi si muove con veicoli privati, ma soprattutto per chi si sposta (o potrebbe farlo) con i mezzi pubblici. Ci impegneremo dunque affinché il trasporto di persone e di materiali sarà più ecosostenibile e vantaggioso per gli utenti, con una particolare attenzione anche a chi ha ridotte capacità motorie o si sposta con veicoli privati alternativi quali la bicicletta. Le nostre strade comunali inoltre da tempo versano in cattivo stato, creando così certe volte situazioni di pericolo per chi le percorre. Allo scopo quindi di migliorare le infrastrutture già presenti e di incentivare il trasporto ecosostenibile, si propone:

- Sviluppo dell'area della stazione ferroviaria verso il lato sud (via Rubizzano): spostamento su questo lato del capolinea degli autobus e realizzazione di nuovi parcheggi con collegamento diretto ai binari, tutto ciò per agevolare la viabilità del centro storico. Gli autobus quindi per giungere al capolinea percorreranno un nuovo tracciato passando per via Pescerelli, via Galliera Nord, e quindi per via Bologna.

- Piano straordinario di manutenzione di tutte le strade comunali che versano in cattive condizioni, con particolare riferimento alle strade che collegano le frazioni con il capoluogo.

- Manutenzione costante dei marciapiedi e delle piste ciclabili, affinché pedoni e ciclisti possano muoversi in completa sicurezza.

- Abbattimento di tutte le barriere architettoniche per permettere anche a chi ha ridotte capacità motorie di muoversi il più agevolmente possibile.

TUTELA DEGLI ANIMALI

La lista "SAN PIETRO IN TESTA - POLAZZI SINDACO" intende farsi portatrice di una prospettiva ideale, etica e morale che riconosca che gli animali sono destinatari di «obblighi di tutela»: gli Enti Locali, il singolo cittadino, gli enti e le associazioni di protezione degli animali sono tutti, allo stesso modo, investiti del compito di osservare doveri, regole di condotta, codici di comportamento che muovano da un sostanziale e profondo rispetto per questi esseri viventi. In quest'ottica segnaliamo alcuni interventi prioritari:

- Costruzione di rifugi per cani e gatti.

- Organizzazione, congiuntamente alle ASL, di percorsi formativi per i proprietari di cani, con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata "patentino", anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili.

- Individuazione, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all'obbligo di svolgimento dei percorsi formativi.

- Identificazione e registrazione in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate. I regolamenti locali di polizia urbana sono un utile strumento per favorire la protezione e la difesa degli animali. Possono essere previste, fra l'altro, specifiche norme che, oltre a definire le pratiche più idonee per la detenzione degli stessi, ne vietino l'abbandono e ogni forma di maltrattamento nei loro confronti. Un'amministrazione comunale guidata dalla lista "San Pietro in Testa", inoltre, potrà intervenire a tutela degli animali anche attraverso la previsione del divieto di effettuare qualsiasi forma di abbattimento o macellazione rituale in luoghi non autorizzati dalle autorità competenti e che non sia preceduta da un preventivo stordimento dell'animale, in modo da poterne ridurre al minimo il dolore e la sofferenza.

San Pietro in testa
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